Ariston Group nasce nel 1930 per iniziativa di Aristide Merloni, un uomo italiano che vive una crisi globale senza precedenti e che ha un sogno. Dopo essere emigrato, torna nella sua città natale, Albacina, nelle Marche, spinto dal proposito di far sì che le giovani generazioni non debbano più partire alla ricerca di un lavoro. Il 6 luglio, in un piccolo capannone con soli sei dipendenti, avvia la sua fabbrica, trasformando una visione in realtà e piantando il seme del futuro del nostro gruppo.

Quando il nostro fondatore Aristide Merloni avvia la propria attività, inizia a produrre bilance professionali. Facendo leva sulle competenze acquisite nel corso della sua carriera, decide di perseguire l'innovazione tecnologica e standard qualitativi di alto livello. Grazie al suo acume imprenditoriale, inizia a produrre un'innovativa macchina basculante interamente costruita in metallo, che consente di cambiare radicalmente i processi produttivi. Alla fine degli anni '30, la sua azienda contava 70 dipendenti e ricavi per 500.000 lire.

Durante gli studi di ingegneria, Francesco Merloni, figlio del nostro fondatore Aristide e padre di Paolo, il nostro Presidente Esecutivo, sviluppa un progetto per una fabbrica di cilindri saldati. Alla fine degli anni '50, la nuova fabbrica produce più di 5.000 bombole al giorno e, con il miglioramento della qualità della vita negli anni '60, diversifica ulteriormente la produzione verso gli scaldaacqua elettrici. Il primo scaldaacqua biene prodotto a Matelica, in Italia, nel 1959: un bene durevole che soddisfa il bisogno di acqua calda nelle case. Oggi, il nostro marchio strategico globale Ariston è ancora sinonimo di comfort in molti paesi del mondo.

Il 25 gennaio 1979 Merloni Finanziaria S.p.A., il nome del nostro gruppo all'epoca, entra nella storia come prima azienda italiana a pubblicare un Bilancio Sociale. Pubblicato dall'Istituto Battelle Centre de Recherche de Geneve, il rapporto riporta i risultati del nostro impegno in diversi ambiti, insieme alle nostre prestazioni finanziarie. Tra le valutazioni, vengono evidenziate le ore di formazione e di apprendistato offerte ai dipendenti, il consumo di materie prime non rinnovabili e la percentuale di materiali riciclati utilizzati. La scelta dell'Istituto di inserire la nostra azienda è dettata dalla filosofia industriale che ci contraddistingue: un impegno di responsabilità sociale che ha guidato Ariston Group nel corso degli anni.