Ariston Group aderisce ai più alti standard di Corporate Governance in tutti i suoi aspetti: etica, integrità, imparzialità, onestà, trasparenza e responsabilità. In linea con questo impegno, ci aspettiamo che tutti i dipendenti e i partner commerciali del gruppo (clienti, fornitori e terze parti) segnalino e diano voce alle loro preoccupazioni in merito a qualsiasi caso di sospetta cattiva condotta, negligenza, violazione del Codice Etico di Ariston Group o qualsiasi altro illecito. Il whistleblowing si verifica quando un individuo segnala o riferisce informazioni relative ad atti illeciti o a comportamenti non etici all'interno di un'organizzazione, come ad esempio pratiche scorrette, cattiva condotta finanziaria, sfruttamento, intimidazione o discriminazione. Spesso si tratta di un dipendente, ma può anche essere una terza parte, come un fornitore o un cliente. Per soddisfare i più recenti requisiti normativi, il Ariston Group ha recentemente rivisto la procedura di whistleblowing e introdotto un nuovo sistema di segnalazione. Il processo di whistleblowing garantisce il massimo standard di riservatezza.

L'individuo (clienti, fornitori e terze parti) che effettua una segnalazione riservata è definito whistleblower. Ariston Group assicura che non si verificherà alcuna ritorsione nei confronti dell'individuo che fa una denuncia, a condizione che questa sia fatta in buona fede. Ciò è garantito anche per quelle accuse che non vengono confermate dopo l'esecuzione delle attività di indagine, a meno che il whistleblower non abbia agito in malafede.

Qualsiasi azione intrapresa contro gli informatori, direttamente o indirettamente, in relazione alla loro attività di segnalazione: licenziamento o sospensione, retrocessione, rifiuto di una promozione, valutazione negativa, rimprovero scritto, trasferimento a un altro ufficio o discriminazione di sede.